ven 21.4.2017, 10:30
La storia del gruppo Midolini inizia nel 1950, quando in Friuli mancavano le infrastrutture, le industrie e lo sviluppo reale di un difficile dopoguerra doveva ancora iniziare.
La famiglia Midolini seppe allora guardare lontano ed iniziò dal niente l’attività di estrazione e di trasporto inerti, aprendo dapprima una cava e via via altre nella periferia di Udine.
Da quel momento in poi la crescita è stata costante; si passò dai cavalli ai primi autocarri ed all’attività estrattiva si aggiunse quella dei sollevamenti, con le prime autogru tralicciate, e il trasporto eccezionale.
Dal 1985 l’impegno si è concentrato sulle attività di sollevamento e trasporti eccezionali, con la cessione della cava e delle attività ad essa legate.
Nel 1991 venne acquistata la Mantini S.r.l. di Trieste, società storica del capoluogo Giuliano, impegnata anch’essa nel settore dei sollevamenti e dei trasporti eccezionali.
Nel 1996, con la riforma portuale che di fatto decretò la liberalizzazione del lavoro nei porti Italiani, la Midolini F.lli S.p.A. diventa Impresa Portuale a San Giorgio di Nogaro (UD), dove apre una Unità Locale distaccata ed in seguito, sempre nella Zona Industriale dell’Aussa Corno, dov’è inserito il Porto, costruisce un fabbricato industriale di 9.000 mq. da adibire a deposito merci.
Si arriva così ai gironi nostri, con l’apertura di una nuova Unità Locale distaccata, insediata a Marghera (VE), con lo scopo di sviluppare il settore dei sollevamenti in quell’area e da essa proiettarsi verso il resto dell’Italia.